L’ipnosi è una procedura medico-psicologica ampiamente studiata a livello scientifico ed è utilizzata in moltissimi ambiti tra cui la psicoterapia.
Ipnosi e stati di coscienza
Lo stato ipnotico è uno stato naturale di coscienza, così come lo sono il sonno e la veglia. Lo viviamo quando, ad esempio, siamo molto presi dai nostri pensieri e ci dimentichiamo quello che stiamo facendo o siamo assorti nel guardare un film da dimenticarci del tempo che passa.

In questo ambito si usa distinguere uno stato di trance leggero da uno più profondo, dove la risposta ipnotica del paziente avviene ad un livello più inconscio. Lo stato profondo è a sua volta diviso fra “sonnanbulico” e “stuporoso”. Nel primo caso il soggetto sembra essere sveglio, nel secondo invece l’individuo manifesta un comportamento molto responsivo, caratterizzato da un rallentamento psicologico nell’ideazione e nei comportamenti. Questo è lo stato ideale, ad esempio, per controllare le funzioni somatiche e vegetative.
Terapia ipnotica
La psicoterapia ipnotica si basa sull’utilizzo di questi stati ipnotici, stavolta indotti da un terapeuta adeguatamento formato, per raggiungere la mente inconscia. A questo livello potremo lavorare su cambiamenti più profondi e stabili utilizzando le risorse che avremo costruito nel corso della terapia.
L’ipnosi è un processo guidato durante il quale il paziente non perde mai il controllo di sè e della situazione. Come dicevamo prima si tratta di un fenomeno naturale che viviamo in modo più lieve anche nella nostra vita quotidiana.

Tramite l’uso dell’ipnosi è possibile risolvere diversi problemi come ansia, depressione, disturbi psicosomatici o eventi traumatici. In medicina è molto efficace nel ridurre il dolore cronico, ridurre i sintomi della sindrome del colon irritabile e dare sostegno psicologico ai malati gravi. E’ anche utilizzata per aiutare le persone a ritrovare le propre risorse motivazionali per smettere di fumare, dimagrire o per migliorare la propria prestazione sportiva.
La terapia ipnotica è di breve-media durata. Nella maggior parte dei casi l’intervento è composto da un minimo di tre sedute fino ad un massimo di dodici.